Anonimo

chiede:

Salve, spero tanto di ricevere una risposta che mi aiuti a capire come è andato
il mio parto.
Due anni fa ho avuto un bimbo con parto naturale con epidurale.
Il travaglio è durato circa 12 ore, mi hanno ricoverato che avevo già una
dilatazione di 3 cm ma le contrazioni non erano regolari.
L’ostetrica di turno era contraria all’epidurale e non voleva che la
facessi ma siccome io avevo già preso accordi con l’anestesista, sono
riuscita a farmela fare e da quel momento non sentivo più dolore.
Le contrazioni cmq non erano regolari anche se la dilatazione procedeva
bene… mi hanno stimolato per due volte con l’ossitocina ma il bambino
andava in sofferenza e hanno dovuto interrompere, mi hanno rotto il sacco
amniotico ma le contrazioni continuavano a non essere regolari.
L’ostetrica diceva che era “colpa” dell’anestesia… dopo 12 ore
finalmente è nato, aveva due giri di cordone, uno nel collo e l’altro in
pancia.
Ora io vorrei sapere se effettivamente aveva ragione l’ostetrica e se può
capitare di avere contrazioni irregolari anche in pieno travaglio?!
L’epidurale può rallentare il travaglio? Mi spiega cosa succede?
Vorrei tanto un altro bimbo ma ho troppa paura del parto e vorrei rifare
assolutamente l’epidurale, potrebbe succedere la stessa cosa?
La ringrazio per la sua gentile risposta
Saluti

Cara signora, per quanto non sia sempre semplice né corretto dare
interpretazioni di carattere medico attraverso un forum, mi sembra evidente
dal suo racconto che l’ostetrica “contraria” all’epidurale abbia voluto
imputare all’epidurale stessa la “eccessiva durata” del suo travaglio.
L’analgesia epidurale serve a togliere il dolore e la durata del travaglio,
non dipende dal dolore ma da molteplici fattori ostetrici e relativi al tipo
di assistenza ostetrica al parto. Una donna su 5 ha un parto “distocico”,
cioè difficile, lungo e/o più doloroso e difficile, spesso anche dovuto a
deficit di attività contrattile uterina e questo indipendentemente dal fatto
che si sia ricevuta una analgesia.
Gli studi scientifici moderni e le linee guida internazionali, sia delle
associazioni degli anestesisti che dei ginecologi, rassicurano tutte le
donne che vogliono partorire serenamente e senza dolore, ma in modo naturale,
che l’analgesia epidurale può essere richiesta in qualsiasi momento del
travaglio, non deve essere interrotta e non allunga la durata del travaglio
stesso. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Anestesista