Anonimo

chiede:

Gentile dottore, le volevo sottoporre la mia esperienza. L’11
novembre del 2009, quando ero alla 20 settimana, ho avuto un parto
abortivo in seguito ad un’infezione virale. Premesso che nei 5 mesi
di gravidanza non ho mai avuto problemi vorrei capire meglio che
cosa è successo, se questo evento può essere collegato all’amniocentesi che avevo però fatto un mese prima e se c’è qualcosa che posso fare per escludere la possibilità di rivivere un’esperienza così drammatica, visto che ora sono nuovamente gravida alla 6 settimana.
Ho 37 anni e nella precedente gravidanza non avevo nessun problema,
solo l’esame del sangue dava sempre un valore più alto dei leucociti, ossia 13000 circa. Il giorno che sono stata male ho avuto febbre, dolori del parto, rottura delle acque e dagli esami del sangue
i leucociti erano saliti a 28000. Ora ho tanta paura che la cosa possa ripetersi… che cosa mi consiglia di fare? Fino ad oggi tutti
i medici mi hanno rassicurato dicendomi che si è trattato di un evento casuale e isolato. Io vorrei vivere questa seconda gravidanza con serenità e soprattutto con maggior consapevolezza di quello
che mi può accadere.
La ringrazio infinitamente per la sua professionalità.
Cordiali saluti

Gentile Signora, anche se non ho elementi a sufficienza per esprimere un giudizio,
sembra proprio che lei nella precedente gravidanza abbia avuto una
corionamniotite, complicanza della amniocentesi.
Ad ogni modo, prima di una ulteriore gravidanza, esegua tamponi
vaginali completi, esami ematologici microbiologici completi, ed una
ecografia transvaginale ad alta risoluzione.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo