Vale

chiede:

Gentilissimo Dottore, le scrivo per chiederle consigli sulla fertilità. Io e mio marito ( abbiamo entrambi 30 anni) stiamo provando da quasi un anno ad avere un bebè e ancora nulla. A gennaio 2018, su consiglio di una mia amica, vado a fare la prima visita ginecologica e, pap test tutto nella norma, mi scopre dall’ecografia transvaginale l’ovaio micropolicistico e l’utero a sella. Era il primo mese di tentativi mirati e lei, inizialmente, mi fece tutto un discorso sui problemi legati all’ovulazione e al mio utero che andava approfondito e mi prescrive inofolic plus per aiutare le ovaie. Da premettere che ho ciclo tutti i mesi con una variazione nella lunghezza del 24-28 gg, ma non mi è mai saltato né tantomeno ritardato, se non un paio di volte, ma mai oltre i 30 giorni. Di testa mia e su suggerimento del medico curante, mio marito fa lo spermiogramma e spermiocoltura e io i dosaggi ormonali in 3a giornata. A mio marito emerge una lieve oligoasternospermia e la spermiocoltura, un’infezione da Escherichia coli. Effettuo anch’io un tampone vaginale e non emerge alcuna infezione. Lui si cura e nuova spermiocoltura negativa. Dopo un mese dall’antibiotico, lo spermiogramma sembra migliorare, un mese dopo invece, con un nuovo esame, il numero degli spermatozoi cala a 8 milioni per ml e a totali 24 con una motilità rapida pari allo 0%. Ci rivolgiamo ad un andrologo che dice che è tutto ok, a parte un varicocele di neanche 1° grado, prescrive testosterone e FSH. Risultati ottimi, secondo lui è un problema transitorio. Dopo nemmeno due mesi di cura di spergin forte e q10, dal nuovo spermiogramma risultati incoraggianti, 48 milioni per ml e 192 in totale, 48 % motilità, 7% forme normali. Per quanto riguarda me, invece, i miei primi dosaggi riportano prolattina è beta-estradiolo nella norma, FSH a 6,71 (3,5-12,5), lh 7,25 (2.4-12,6).

Prima di conoscere gli ultimi risultati dello spermiogramma, ritorno dalla mia ginecologa per chiederle se è il caso di fare ulteriori accertamenti. Lei mi dice che sarebbe tutto inutile, visto lo spermiogramma non brillante e il mio ovaio micropolicistico. Io le dico che monitorando l’ovulazione da circa tre mesi con il clearblue, noto che il picco di LH mi viene regolarmente rilevato in 12a giornata e che il ciclo arriva il 25-26 giorno. Secondo lei, ho una fase luteale corta e senza prescrivermi un dosaggio di progesterone e vedendo i miei dosaggi tipici da ovaio policistico, mi consiglia il primolutnor dal 15 al 25 giorno così da regolarizzare il ciclo, dopo avermi già parlato di PMA. Molto scoraggiata e leggendo le opinioni contrastanti di questo farmaco per chi ricerca una gravidanza, ho dosato il progesterone in 21 giornata, dopo il picco rilevato in 13 giornata, ed era a 13,80, considerato buono dal medico curante che mi ha vivamente sconsigliato di prendere progesterone così alla leggera, anche perché ho un fibroadenoma al seno. In terza giornata di ciclo, effettuo nuovamente LH, FSH,progesterone. FSH 7,8 (2,5-13), Lh 2,6 (2-12), progesterone 0,77 (0,1-1,23). Come trova questi miei dosaggi? Inoltre, monitorando l\’ovulazione, il picco non mi è stato rilevato, ma ho iniziato a sticcare dalla sera del 10 pm e ho notato secchezza vaginale,quindi credo di non ovulare, anche se al 22 giorno farò nuovo esame del progesterone. Inoltre con un utero a sella è possibile concepire? Cosa mi consiglia di fare? Grazie mille e mi scusi per la mia prolissità!

Salve.
La mia risposta riguarda la componente andrologica e quindi maschile, mentre sarà po’ di pertinenza del ginecologo risponde alle sue domande. Per quanto riguarda il suo compagno lo spermiogramma può subire importanti oscillazioni, in ogni caso il trattamento dell’infezione ha sicuramente portato benefici alle spermatogenesi successive.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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