Anonimo

chiede:

Salve! Ho un problema, direi che ormai per me è diventata una persecuzione. Premetto che sono una ragazza particolare: ho 19 anni, e fino adesso ho avuto solo una relazione, ovvero quella attuale. Sono cresciuta con dei sani principi e dei saldi valori grazie ai miei genitori, avendo vissuto in delle circostanze in cui le ragazze già a 12 anni avevano avuto molte esperienze. In un certo senso credo di aver alimentato il mio pudore proprio in risposta a dei comportamenti che schifavo di altre ragazze. Ho capito più tardi di essere un po’ esagerata. Comunque sono uscita con pochissimi ragazzi con cui non ho mai avuto alcun tipo di rapporto e le uscite non sono mai durate più di una settimana in quanto io aspettavo la persona più giusta e non avevo intenzione di perdere tempo. Poi è arrivato lui.. Finalmente! Sono due anni che ci sto insieme e ancora non sono riuscita a farci l’amore. Nonostante io abbia la voglia e il desiderio quando arrivo al punto di farlo mi blocco. Non so cosa mi prende e questa cosa mi fa impazzire. Con lui ne parlo da sempre di questo mio problema. All’inizio lui era un po’ titubante,non capiva il motivo per cui io mi bloccassi cosi,poi dopo averne parlato mi ha capita. Ho sempre sognato di fare l’amore con il ragazzo che amavo, e ora, proprio ora non ci riesco. Anche per lui è la prima volta, e ho dei sensi di colpa anche nei suoi confronti che magari lo faccio aspettare,ma forse non è ancora il mio momento (possibile?). Da un sogno per me è diventato un incubo. Ci penso sempre, mi sento inferiore alle altre ragazze e assillo lui con tremila domande perchè ho paura che lo possa perdere. Inizialmente non era cosi, ma ora le cose vanno peggiorando. Litighiamo più spesso perchè io sono nervosa. Ho paura e non capisco. Mi chiedo se forse è lui che non mi piace o che non lo amo. Ma io lo amo e non posso pensare di lasciarlo. Come devo fare? Cosa devo pensare? Ogni volta ho un blocco allo stomaco e mi innervosisco.. è normale? Avrò qualche problema? Spero che possa aiutarmi dottoressa, ho piena fiducia in voi psicologi. Chiedo scusa per aver scritto tanto, ma ho tirato fuori tutto ciò che avevo dentro.

Salve,

si può ipotizzare che il problema possa essere legato al suo rapporto con la sessualità, influenzato dall’educazione genitoriale (“sani principi” “saldi valori” “comportamenti che schifavo”), che sembra bloccarla (“Nonostante io abbia la voglia e il desiderio quando arrivo al punto di farlo mi blocco”). È importante il dialogo e soprattutto che lei si senta pronta e non obbligata (“ho dei sensi di colpa” “ho paura che lo possa perdere”). Dice “ogni volta ho un blocco allo stomaco e mi innervosisco”: per poter vivere con maggiore serenità la sua sessualità, sarebbe bene comprendere i pensieri e le emozioni alla base di tale disagio che da quello che scrive non sembra legato al rapporto con lui (“io lo amo”) ma all’idea di avere un rapporto sessuale. Provi a immaginare cosa penserebbe di se stessa e di lui dopo aver fatto l’amore: forse questo può aiutarla a capire cosa la blocca. Se il malessere persiste, la invito a valutare la possibilità di una consulenza psicologica proprio per uscire dall’attuale situazione (“Da un sogno per me è diventato un incubo”). Un saluto.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Psicologo