Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
io (33 anni) e mio marito (37 anni) provavamo da circa un anno e mezzo
ad
avere una gravidanza. In seguito ad uno spermiogramma, da cui è
risultato
azoospermico, abbiamo fatto ulteriori accertamenti, scoprendo una
neoplasia al testicolo sinistro, che fortunatamente è stato di natura
benigna (tumore alle cellule di leydig).
L’asportazione del testicolo è avvenuta i primi di maggio.
Prima dell’operazione (marzo), i valori del testosterone e free
testosterone erano al di sotto della norma (1,88 e 6,90), mentre
rientravano ancora quelli del FSH (11,23) e LH(5,48).
Dopo l’operazione, a fine giugno, il testosterone e free testosterone
sono
notevolmente aumentati e rientrati nella norma (4,66 e 11,70), sono
usciti dalla norma FSH (29,89) e LH(14,91).
Volevamo sapere se l’innalzamento di tali valori può essere stato
causato
dall’operazione subita, se c’è una qualche possibilità a farli rientrare
nella norma, se c’è correlazione tra azoospermia e neoplasia e se
l’aumento del testosterone può far sperare in una ripresa delle
funzionalità.
Grazie per la vostra collaborazione.

Non c’è alcuna relazione fra il tumore e l’azoospermia. L’innalzamento dello
FSH sta però ad indicare che la componente testicolare che produce gli
spermatozoi funziona molto poco.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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