Anonimo

chiede:

Buongiorno Dottore, le scrivo per questo motivo: Nel 2011 ho avuto la prima gravidanza, fino alla 32^ settimana son stata bene, da quel punto in poi ho iniziato ad avere dei forti mal di stomaco, e dopo vari esami e un ricovero in ospedale alla 35^ settimana per iperuricemia hanno scoperto (e ho scoperto) che ho una mutazione in eterozigosi del gene omocisteina. Alla settimana 36+5 mi hanno fatto un cesareo d’urgenza per rialzo pressorio, iperuricemia, proteinuria, deflessione della conta piastrinica e bimbo podalico. Io e mio marito stiamo pensando ad un secondo bambino, ma con la mutazione in eterozigosi e gli altri problemi che le ho elencato, posso avere tranquillamente una 2^ gravidanza o è una cosa rischiosa? La mutazione in eterozigosi cos’è? Perché mi han detto che potrebbe ripresentarsi più facilmente con una 2^ gravidanza. Attendo una sua risposta. Anticipatamente La ringrazio

Gentile Signora,
le mutazioni geniche dei fattori coagulativi, sono relativamente frequenti e la loro presenza sul territorio è sicuramente maggiore di quanto si possa immaginare.
In caso di una nuova gravidanza, sarebbe opportuno a mio parere eseguire precocemente trattamento con eparina ed acido folico. Tali presìdi terapeutici dovrebbero essere in grado di contrastare efficacemente il rischio. Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo