Anonimo

chiede:

Egregio dottore, io e mia moglie abbiamo la stessa preoccupazione della signora Arianna che Le scrive all’oggetto: Femore più corto dello std. A questo proposito la disturbo per chiederLe gentilmente chiarimenti relativamente alla sua definizione: lontane di almeno 3 deviazioni standard in quanto a mia moglie ormai alla 34° settimana per due ecografie eseguite (anche alla 30°) è stata “notificata” una misura del femore equivalente al minimo valore previsto nella tabella di parametrizzazione mentre le altre misure rientrano sostanzialmente nei valori centrali del grafico di valutazione. È una bimba, Giulia. PorgendoLe distinti saluti, colgo l’occasione per ringraziarla anche a nome di mia moglie.

Un femore realmente corto, prossimo al valore minimo del range di riferimento, potrebbe rappresentare un segno di cromosomopatia o sindrome, anche se a volte costituisce varianza.
In ogni caso il giudizio sullo stato di un feto, non si esprime su di un singolo dato ma nel contesto generale. È pur vero che a volte una anomalia cromosomica può non dare nel corso della gravidanza segni chiari della propria presenza, ma è altrettanto vero che la normalità ad ecografie rigorosamente di secondo livello, magari integrate con eco 4D, rende decisamente maggiormente ottimisti, quando si trova un reperto per certi versi ambiguo come un femore un po’ più corto.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo