Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
ho appena compito 36 anni e sono mamma di un bimbo di tre, nato il 3/8/00
dopo una gravidanza a rischio a causa di 3 fibromi all’utero di cui uno,
in particolare, che ha continuato ad aumentare di volume per quasi tutta
la
gravidanza fino a raggiungere circa 120 mm.
Ho partorito con cesareo programmato 12 giorni prima della dpp.
Ad ottobre del 2002 ho deciso di sottopormi ad intervento chirurgico per
l’asportazione dei fibromi e mi hanno asportato 10 miomi a sviluppo
sottomucoso dal diametro variabile tra i 2 ed i 10 cm., riuscendo a
conservami l’utero.
Tutto ok tranne una forte anemia curata, però, nel giro di qualche mese.
Posto tutto ciò, la mia domanda è questa:
posso provare ad avere una seconda gravidanza, e se si, il rischio di aborto
dopo i due “tagli” all’utero è molto elevato?
Il mio ginecologo, alla visita di controllo, non ha escluso la possibilità
di tentare di avere un secondo figlio, raccomandandomi, solo, di aspettare
almeno un annetto dall’ultima operazione (25/10/02).
Cosa ne pensa?
Grazie anticipatamente.

Gentile signora Alessandra, penso debba seguire il consiglio del suo curante
con una sufficiente dose di ottimismo, non dimenticando, naturalmente, che
affronterà una gravidanza a rischio d’aborto e di un sicuro nuovo taglio
cesareo. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo