Anonimo

chiede:

Gentilissimi dottori,
ho 34 anni, mio marito ed io abbiamo provato per un anno e mezzo ad avere
un
figlio. Mi sono perciò rivolta alla mia ginecologa, la quale prescrisse,
come primo passo, uno spermiogramma a mio marito, che ha 45 anni e due
figli
adolescenti. Nello stesso mese in cui mio marito fece l’esame io rimasi
incinta. Purtroppo però ho avuto un aborto spontaneo in 5 settimane, con
relativo raschiamento. Il ginecologo in ospedale mi disse di aspettare
due
cicli prima di cominciare a riprovare. Sono passati oramai 5 mesi, lo
spermiogramma aveva diagnosticato una marcata astenospermia a mio marito.
La mia ginecologa durante una visita di controllo, mi ha semplicemente
detto
di stare tranquilla e di attendere, ma mi chiedo quanto? E soprattutto
il
problema di mio marito è tale da influire sul nostro desiderio di avere
un
figlio? Vi chiedo come dovremmo muoverci?
vi ringrazio

Gentile signora Roberta, se suo marito soffre di astenospermia, penso debba
essere curato da un andrologo. Mi pare anche sensato il consiglio della
ginecologa: quello di avere pazienza. Se, per voi, ciò costituisse fattore
di ansia allora potreste rivolgervi ad un centro per la fecondazione assistita.
Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo