Salve,è da quasi cinque anni che siamo sposati, e vorremmo un bambino.
Siamo stati da un ginecologo, e dopo vari esami abbiamo scoperto che mio marito è affetto da oligoastenospermia.
Abbiamo proceduto con una icsi, ma nessun risultato. Dopo circa sette mesi abbiamo ripetuto gli esami per fare un’altra isi, ma il liquido seminale di mio marito era privo di spermatozoi. Siamo stati da un urologo, e da un’ecografia abbiamo scoperto la presenza di una macchia al testicolo dx. Ha subito l’asportazione del testicolo e dalla biopsia è emersa la presenza di un seminoma testicolare ancora incapsulato con tratto parenchimale residuo con estesi fenomeni di spermo-angioite obliterante. Sono esenti da lesioni neoplastiche la rete testis, l’epididimo, il funicolo e l’albuginea.
Adesso dovrà sottoporsi ad una radioterapia di profilassi.
Potrebbe spiegarmi in che consiste la spermo angioite obliterante? Possiamo sperare di avere un bambino, sempre con fecondazione in vitro? La ringrazio anticipatamente
Gentile Laura, il termine che lei riporta sta ad indicare un aspetto infiammatorio che si era formato intorno al tumore. Ma non è tanto questo il problema, quanto che suo marito dovrà sottoporsi ad una radioterapia profilattica e questa sicuramente danneggerà ulteriormente la produzione di spermatozoi da parte dell’unico testicolo rimasto. Oggi esistono possibilità prima di effettuare questi trattamenti radianti di congelare il liquido seminale o frammenti di tessuto testicolare per eventuali, successivi programmi di fertilizzazione assistita. Auguri
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento