Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono incinta da 11 settimane + 3, e sono in malattia da 1 mese, per iperemesi gravidica. Il mio ginecologo privato mi ha fatto un foglio dove dichiarava il mio stato di gravidanza inserendo tutti i dati, e dicendomi di richiedere una visita con il medico aziendale perché rientro nei parametri per poter richiedere la maternità anticipata visto il mio lavoro pesante, lavoro in un panificio/caffetteria/gelateria. Il mio datore di lavoro insiste nel dirmi che visto che sono in malattia la visita non la posso fare, e che devo rientrare al lavoro, dopo di che mi fa fare la visita. Vorrei per cortesia chiarimenti in merito, visto che vorrei vivermi la gravidanza in maniera serena e questo purtroppo non sta succedendo, visto che mi sono tornati gli attacchi di panico!!! Grazie mille per l’attenzione.

Gentile Signora Sarah, Lei ha diritto ad essere visitata dal medico aziendale come suggerito dal ginecologo. Le consiglio di fare richiesta formale scritta al datore di lavoro, allegando copie delle documentazioni mediche, oppure si rivolga direttamente alla Direzione Provinciale del Lavoro (ex ispettorato del lavoro) e formalizzi la richiesta di astensione anticipata. Se il Suo ginecologo privato non appartiene a nessuna unità ospedaliera dovrà recarsi da un ginecologo della ASL che attesterà il suo stato di impossibilità ad espletare qualsiasi mansione lavorativa, e Le rilascerà un certificato “valido” per la DPL, la quale entro 7 giorni lavorativi dall’acquisizione del certificato medico le concederà il periodo stabilito per l’interdizione anticipata dal lavoro. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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