Anonimo

chiede:

Gentilissimo Professore,
sto provando con mio marito ad avere un figlio da più di un anno. Ma a mio
marito è stata riscontrata una oligoastenospermia (su 3 spermiogrammi in un
anno il massimo è stato di 5 milioni di spermatozoi) e dopo una visita
presso un suo collega gli è stato detto che ha i didimi inferiori di poco
inferiori alla norma, ipermobilità testicolare bilaterale con facile
risalita fino all’anello inguinale esterno. Il medico gli ha consigliato una cura a base di Maca la radice andina per circa 6 mesi e poi eventualmente rivolgersi ad un centro per la fecondazione
assistita. Lei è del parere che possa bastare una semplice cura naturale? e
nel qual caso per aumentare la possibilità di una gravidanza naturale è il
caso che prenda anche io queste pastiglie?
grazie dell’attenzione e buon lavoro
cordialmente

Gentile signora, purtroppo l’andrologia non è la mia specializzazione e non le so dire quale sia il reale beneficio della cura naturale che hanno prescritto a suo marito; per questa richiesta specifica le consiglio di consultare un andrologo. Per il resto le posso dire che il problema della vostra infertilità riguarda suo marito e non lei, a meno che non abbia fatto qualche esame particolare e riscontrato una patologia; quindi penso che sia inutile che lei faccia la stessa terapia.
L’oligoastenospermia è causa di infertilità maschile per cui è di solito opportuno ricorrere a tecniche di fecondazione assistita coma la ICSI che consistono nell’introdurre direttamente lo spermatozoo nella cellula uovo e poi impiantare l’embrione in utero.
Le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato dove troverà anche specialisti che si occuperanno del problema di suo marito.
Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo