Gentili dottori, io ho trentaquattro anni ed il mio problema temo
sia addebitabile all’ipotiroidismo. Da due anni assumo tiroxina e le mie
analisi generali sono perfette, comprese quelle degli ormoni tiroidei, ma il mio ciclo mestruale, che non è per la verità mai stato regolarissimo, da
quando assumo tiroxina – ora sono sui 75 – 100 mg al giorno – si è andato allungando via via che la dose giornaliera di tiroxina veniva
incrementata. Il ciclo è sempre meno abbondante, tanto che da Febbraio non ho avuto più vere mestruazioni ma perdite frequenti e la mia ginecologa mi ha
prescritto il Progeffik 100 per tre cicli, a partire dal 14esimo fino al 24esimo giorno, solo una capsula al dì. Il mio medico è però molto elusivo, io non so cosa mi stia accadendo e temo per la mia fertilità, perché vorrei avere dei figli. Può essere che la tiroxina influenzi il mio ciclo mestruale, o cosa altro può essere a farlo? Spero che mi possiate dare un
aiuto… Grazie.
Gentile signora Daniela,
se con la dose di tiroxina che assume gli esami tiroidei sono bilanciati,
allora le irregolarità di ciclo non sono ascrivibili all’ipotiroidismo (che
in tal modo è riequilibrato); afferma che il suo ciclo non è mai stato
regolare: aveva già effettuato indagini ormonali ed ecografiche per
l’apparato riproduttivo? Se non ne ha mai fatte è opportuno che vi si
sottoponga, soprattutto per rilevare la presenza di una adeguata ovulazione,
visto che è in cerca di gravidanza. L’assunzione ciclica di Progeffik come
supporto alla seconda fase del ciclo e come stimolatore del flusso mestruale
(la dose dovrebbe essere di 2-3 capsule da 100 mg al giorno) può fornire
indirettamente informazioni sulla sua produzione estrogenica, ma non è
sufficiente per dimostrare la presenza dell’ovulazione. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento