Anonimo

chiede:

Gent.mi dottori, sono una ragazza di 27, da 2 cerco un figlio, ho avuto
una gravidanza l’anno scorso ma l’ho persa, ho fatto diversi esami sia io
che mio marito tutti a posto addirittura 4 mesi fa ho effettuato la
laparoscopia dove mi hanno liberato una tuba occlusa per un’infiammazione
nonostante l’isterosalpingografia fatta 3 mesi prima aveva dato esito
diverso, ora funziona bene ed è libera. E proprio in merito
all’infiammazione che mi sto “cervellando”, da settembre dell’anno scorso
sto facendo una cura di antibiotici, antinfiammatori, ovuli turnover e
lavande alis (ho perso il conto quante me ne sono fatte) per una cervicite
cronica erosiva e una “piaghetta” (scusate il termine) che tutt’oggi è
ancora in via di guarigione, insomma ora ne è uscita un’altra, dal tampone è
risultato nonostante tutte le cure: la candida, il ginecologo, che tra
l’altro non mi dà più fiducia, mi ha prescritto una cura solo per me, ma a
questo punto io credo che qualche cura debba farla anche mio marito, cioè
io nella mi ignoranza credo che abbia potuto infettarla anche a lui? E poi, in verità ho anche paura che un altra infiammazione potrebbe occludermi
di nuovo la tuba!? Grazie anticipatamente per l’attenzione un cordiale ed
affettuoso saluto da Napoli

Una candida è abbastanza frequente in qualsiasi paziente, soprattutto quando
si effettuano tante cure che, possono alterare la normale flora vaginale.
Qualsiasi flogosi del collo dell’utero va trattata, ma occorre anche fare
una diagnosi precisa (motivo per cui odio il termine generico “piaghetta”),
ricorrendo oltre al classico paptest, alla colposcopia e ad eventuale
biopsia. Solo in questo modo si può avere la convinzione di essere nel
giusto. È corretta la sua osservazione sulla necessità di trattare sempre
anche il marito, anche se asintomatico, o l’infezione passerà all’infinito
da un partner all’altro, anche pochi giorni dopo la fine di una efficace
terapia. Di sicuro non può stabilire da sola il da farsi, quindi scelga un
centro o uno specialista di cui si fidi e spieghi le sue perplessità, anche
e soprattutto in ragione del suo desiderio di una gravidanza. Non può
sopportare lo stress del dubbio mentre il tempo continua a passare. Cordiali
saluti e cari auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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