Anonimo

chiede:

Gentile Prof. Luigi Schubert, il mio quesito è il seguente: mia cognata è incinta e secondo i calcoli del suo ginecologo e il dosaggio della beta, è alla sesta settimana, ma l’ecografista fa risalire la gravidanza a otto settimane, in base all’ultima mestruazione per cui, all’esame ecografico ha affermato che pur vedendo un embrione di 3 mm, non essendoci battito, è probabile che ci sia stata una interruzione di gravidanza e che occorre eseguire uno svuotamento. Naturalmente il ginecologo vuole attendere almeno una settimana perché non è sicuro di ciò. La mia domanda è: già a 6 settimane si sente il battito? E se c’è stato un aborto come mai dall’ultima ecografia di 3 settimane fa non si vedeva ancora nulla tranne la camera gestazionale e ora si vede l’embrione? Può continuare a crescere anche se è morto? Grazie.

Gentile signora Sara,
il comportamento del suo ginecologo è correttissimo: prima di eseguire uno
svuotamento occorre essere sicurissimi dell’avvenuto aborto. I dati ecografici
strani, da lei notati, sono dovuti al fatto che l’onda ultrasonica, in
tempi diversi, cade con un diverso angolo d’incidenza sull’obiettivo indagato,
per cui possono aversi delle incongruenze. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo