Anonimo

chiede:

Buongiorno dottoressa, sono all’inizio della gravidanza e sono molto amante degli infusi. I miei preferiti sono quelli alla frutta e bevo spesso l’infuso all’ibisco e alla rosa canina e mi concedo anche delle tisane. Mi sto però chiedendo se gli infusi si possono bere in gravidanza o se ne esistano tipi che bisognerebbe evitare. La ringrazio, buona giornata.

Buongiorno signora, nonostante i benefici che tisane e infusi possono portare alla salute, molto spesso non vi sono studi adeguati sui loro effetti in gravidanza e quindi sarebbe bene – in generale – non abusarne. In particolare, ve ne sarebbero alcune tipologie che in gravidanza andrebbero evitate. Sono ad esempio da evitare ginestra e iperico perché possono stimolare le contrazioni; gli infusi alla liquirizia, poi, andrebbero evitati per non innalzare troppo la pressione sanguigna. Anche ortica e passiflora possono stimolare la mucosa uterina, così come il ginepro. Le consiglio di assumere sotto controllo medico anche la tisana al finocchio. Sono inoltre sconsigliati l’aloe vera e l’artiglio del diavolo. Via libera invece a camomilla, betulla, valeriana e biancospino. Quanto alla rosa canina che lei cita, non vi sono molti studi al riguardo, quindi sarebbe bene non abusarne. L’ibisco invece ha un a banda azione anti ipertensiva e potrebbe causa qualche problema di pressione bassa.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Nutrizionista

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