Anonimo

chiede:

Gentile dottore, ho un problema: da quando sono incinta soffro
della così detta “incontinenza da sforzo” cioè ogni qualvolta che tossisco mi capita che mi esca un po’ di pipì. Il ginecologo dice che può succedere e
che devo fare degli esercizi, ma pur facendoli non ho ottenuto risultati positivi. So che c’è la probabilità che dopo il parto mi dovrei operare,
per via del “trauma”, allora mi chiedo se un cesareo potrebbe eventualmente evitare ciò. Grazie

Gentile Sabrina,
una modesta incontinenza urinaria è molto frequente in gravidanza, specie nei mesi avanzati, e può essere considerata parafisiologica. Essa è dovuta
in parte alla compressione sulla vescica da parte dell’utero gravido, che ne
riduce la capacità, e in parte ad un’alterazione dell’angolo formato
dall’uretra, per cui più facilmente “scappa” un po’ di pipì. Se non ha avuto
precedenti parti che possano aver lasciato degli esiti, escludo che vi siano
alterazioni anatomiche suscettibili di intervento chirurgico. Se invece ha
avuto già uno o più parti con feti grossi, optare ora per un taglio cesareo
è del tutto inutile. In conclusione la sua situazione va valutata lontano
dal parto di almeno tre mesi, con una visita accurata e con prove
urodinamiche, per capire se può giovarsi o meno di un intervento chirurgico.
Per il momento non le resta che svuotare spesso la vescica. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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