Anonimo

chiede:

Gentile dottore, le presento il mio quesito: mia moglie incinta
alla 27a settimana è di gruppo 0+, io A+; con tutta probabilità il bambino sarà
A con il problema dell’incompatibilità materno fetale. Come nel caso dell’incompatibilità da Rh, anche per l’AB0 si manifestano problemi per il bambino a partire dalla seconda gravidanza? Mia moglie ha avuto lo scorso anno un aborto interno alla 6a settimana con raschiamento intorno alla decima: è considerata gravidanza? La ginecologa di mia moglie, che l’ha seguita anche nel primo caso, non ha ancora voluto sapere il mio gruppo sanguigno. La ringrazio cordialmente.

Gentile Sig. Franco,
deve ridimensionare le sue preoccupazioni. L’isoimmunizzazione nell’ambito
ABZero non è così frequente. Inoltre se i nonni paterni non sono entrambi A,
il bambino non sarà con tutta probabilità A, ma lo sarà con una probabilità
del 50%. Se sua moglie ha avuto una gravidanza, benché interrotta a 6
settimane, con tanto di test positivo e raschiamento, perché mai non
dovrebbe essere considerata “gravidanza”: lo era di certo. Ma se la sua
paura è che il microscopico embrione avesse gruppo A, e che al raschiamento
sia seguita l’isoimmunizzazione di sua moglie e che questo metta in pericolo
le future gravidanze, mi creda, è andato davvero “oltre”. La prego, legga di
meno e si goda la gravidanza. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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