Anonimo

chiede:

Gentile dottore, sono all’ottava settimana di gravidanza e desidererei fugare un dubbio riguardo all’alimentazione, che mi ha fatto sorgere mio marito. Egli sostiene che dovrei evitare completamente di assumere prezzemolo, rucola e qualsiasi verdura di “sapore amarognolo” perché considerate abortive. È vero o no? Il dubbio mi è sorto ieri sera, quando sono cominciate quelle
che credo siano delle leggere contrazioni uterine.

Si racconta dell’uso che si faceva in passato di decotti a base di prezzemolo, utilizzati a scopo abortivo. In realtà l’aborto avveniva più per la tossicità per l’intero organismo in particolare per i reni, che per un’azione abortiva diretta. Suo marito deve aver letto qualcosa al riguardo. Io credo che un uso normale, senza esagerazioni, di qualunque prodotto dell’orto sia sicuro. Certo esistono in natura veleni e sostanze tossiche, ma non è il caso delle verdure nostrane. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo