Anonimo

chiede:

Cara Dottore, sono in un baratro, il mio matrimonio sta andando a
pezzi per la mia malattia (depressione ciclotimica), mio marito si è
disinamorato, ho 39 anni e un bambino di 14 mesi, sono spagnola, sto
pensando seriamente a tornarmene a casa dei miei, lì per non stare da sola
come qua, vorrei soltanto farlo se non c’è un’altra speranza. Mi sto
curando da dicembre con farmaci e ho un appuntamento con uno psicologo dell’ASL. Mio marito sta così male con me (è appena morta sua mamma, il
principale problema tra di noi era la sua famiglia, non la sopportavo e
lui,
figlio unico, non me lo perdona ormai) che sarebbe d’accordo a che il
nostro
bambino venisse con me. Secondo Lei devo tenere duro qua? Lei crede che si
possa ricucire un rapporto così logoro?

Cara Signora, credo che per dare al vostro bambino l’opportunità di avere una
mamma ed un papà, qualsiasi tentativo deve essere fatto. Dice che il vostro
rapporto è ormai logoro. Però lei si sta curando, prende farmaci, è seguita
da uno psicologo. Prima di prendere una decisione così forte come tornare in
Spagna, credo sia giusto dare una chance in più al vostro matrimonio. Magari
coinvolgendo anche suo marito nella sua terapia psicologica, trasformandola
in una terapia di coppia. Anche suo marito dice che sta soffrendo, gliene
parli. Potrebbe essere utile a tutti e due: anzi, a tutti e tre.
Saluti e auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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