Anonimo

chiede:

Gentili dottori,
sono incinta alla 17 settimana e dalla 13 sono a letto per un distacco
della membrana amnio-coriale che ho curato prima con ovuli di
Prontogest (2 al giorno) e adesso con una fiala di Lentogest ogni 3 gg.
Nonostante questo continuo ad avere sporadici episodi di perdite
ematiche. Premetto che sono stata operata di tiroidectomia totale nel
2003, e prima della gravidanza assumevo eutirox 100 mcg, poi con la
gravidanza e dato che i valori del TSH erano elevati 10.75 ( 0.38-4.31)
sono passata prima a eutirox 125 mcg e poi a 150 mcg. In questa fase ho
avuto il distacco e, adesso che ho rifatto le analisi, persiste un
valore di TSH a 11.56 (0.25-5.00); FT3 1.20 (1.80-4.00) e FT4 1.00
(0.74-1.70)… nonostante ciò il mio endocrinologo insiste a non voler
aumentare ulteriormente il dosaggio dell’Eutirox!
Mi chiedo il distacco, come ho letto, può essere stato una conseguenza
di questo TSH che non si è mai normalizzato? E, soprattutto, non
aumentando l’Eutirox potrei creare dei problemi al piccolo se il TSH
dovesse restare così o aumentare ulteriormente?
Grazie in anticipo delle vostre, sempre esaurienti, risposte.

Gentile signora Anna,
l’effetto dell’aumento di dose dell’Eutirox va valutato almeno dopo due
settimane dalla variazione effettuata; è indispensabile che il valore del
TSH rientri entro i limiti di normalità (meglio se sotto 2,5) per evitare
conseguenze sia alla gestazione che al nascituro. Il supporto con
progesterone viene spesso ritenuto meno importante del riposo a letto nel
trattamento delle minacce d’aborto e comunque non può vicariare
l’insufficienza tiroidea qualora questa fosse riconosciuta come causa
principale scatenante il distacco amniocoriale. Cordiali saluti ed auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo