Anonimo

chiede:

Gentile dottoressa, ho 39 anni, due figli e desidererei molto avere il
terzo (che non arriva). Ho fatto il monitoraggio dell’ovulazione
(prendendo Clomid, Gonasi e Progeffik), ho risposto bene alla cura (nel
senso che ho ovulato), ma non sono rimasta incinta. La ginecologa mi ha
invitato a proseguire per un paio di mesi col Clomid, ma solo ora ho
letto sul bugiardino che tale farmaco potrebbe aumentare la possibilità
di sindrome di Down… non è molto chiaro. Avendo già un’età a rischio
ed essendo contraria all’aborto, volevo sapere se effettivamente è
documentata una maggiore incidenza della sindrome di Down associata
all’assunzione del Clomid.
Grazie!

Cara signora,
lei ha già un rischio più alto di avere un bambino
Down. Il clomid potrebbe aumentare di poco il suo rischio perché
induce una ovulazione forzata.
Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo