Anonimo

chiede:

Buonasera, ero alla prima gravidanza, ho 38 anni e il 27/2 mi sono sottoposta ad un amniocentesi. Il 04/03 ho perso il mio bimbo per un’amniotite infezione post amniocentesi, sono stata quel caso su 200, conoscevo il rischio! La settimana scorsa mi hanno chiamato dal centro di genetica medica per informarmi dei risultati… dal punto di vista cromosomico il mio bimbo stava bene! Il senso di colpa è fortissimo (indipendentemente dal risultato dell’analisi) non riesco a non colpevolizzarmi… ho fatto quell’analisi per il mio bimbo, perché avevo paura per il suo futuro data la mia età ed ora mi sento in colpa perché non c’è più, perché l’ho fatto soffrire, perché non l’ho protetto da tutti, dalle nostre scelte e da me! La mia ginecologa dice di riprovare subito ma come faccio… razionalmente io percorrerei sempre la stessa strada, ma ora ho paura, non voglio sostituire mio figlio ma vorrei essere madre… ma è giusto essere madre ora? È giusto esser madre nei confronti di un bimbo che non aveva chiesto di venire al mondo e che ho lasciato soffrire per le mie scelte, ho lasciato che morisse… c’ero io su quel lettino e non ho fatto nulla… ero convinta, ero sicura, ero spaventata ma convinta… ora non capisco più nulla! Grazie

Il dolore e l’angoscia che sta provando sono palpabili e comprensibili. Essendo in oltre la sua prima gravidanza, questi vissuti sono, se possibile, sono ancora più forti. Concordo con le sue perplessità nel cercare immediatamente un’altra gravidanza, non tanto per motivi fisiologici, sui quali ha il via libera da parte della ginecologa che la segue, ma per le “ferite dell’anima”. Si prenda uno spazio per sè con un supporto psicologico, condivida lì i suoi vissuti e il senso di colpa che tanto la tortura oggi. Una volta elaborate queste emozioni, potrà avvicinarsi con uno spirito più sereno e consapevole ad una nuova gravidanza, senza la paura di sostituire nessuno e senza le angosce che, comprensibilmente, oggi la turbano così tanto. I migliori auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Psicologo