Cristina

chiede:

Buongiorno,
ho 33 anni e nel 2010 ho subito una conizzazione con, a dire della mia ginecologa, una bella amputazione del collo dell’utero (ma non so quantificare).
Due mesi fa, alla mia prima gravidanza, ho subito un aborto spontaneo alla 6-7 settimana, non ho fatto raschiamento e, dopo aver fatto passare un ciclo, ora il mio test è di nuovo positivo! Ma all’ospedale, durante l’aborto, mi han parlato di cerchiaggio…
Ora mi chiedo: la conizzazione può essere la responsabile del mio aborto o è un intervento che dà problemi solo quando l’utero inizia a sostenere un bel peso? E questa conizzazione mi costringerebbe a riposo totale? Ho un’attività in proprio e la cosa mi spaventa…
Grazie mille!

Gentile Cristina,
un aborto può essere anche dovuto al caso e non necessariamente alla pregressa conizzazione.
La perdita della gravidanza così precocemente non mi fa pensare ad una incontinenza della cervice, perchè in questa fase c’è poco da contenere.
Un cerchiaggio è un intervento da riservare solo se c’è una reale evidenza di incontinenza. E se la gravidanza non arriva ad una certa epoca, questo non potremo stabilirlo mai, salvo decidere di fare comunque l’intervento a scopo di profilassi, ma senza la certezza che sia necessario.
Parli comunque con il suo ginecologo di fiducia che conosce bene il suo caso. Evitare intensa attività fisica le conviene comunque.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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