Anonimo

chiede:

Buongiorno,
mi chiamo Silvia e ho 26 anni. Ho scoperto ieri di essere incinta. Fin dai 18 anni ho sempre assunto continuativamente Ginoden fino ai 22, quando seguendo il consiglio della mia ginecologa ho sospeso l’anticoncezionale per 6 mesi. In seguito, ho continuato ad assumerlo fino a questo giugno, sospendendolo per lo stesso precedente motivo. Ad ottobre mi era stato consigliato di ricominciare con un anticoncezionale differente, il Nuvaring, con cui personalmente non mi sono trovata a mio agio. Di conseguenza, dopo un mese di stop, ho ricominciato il Ginoden, ma sono rimasta incinta ugualmente.
Il problema per cui vi scrivo è che da molti anni la mia alimentazione è molto irregolare. Salto spesso e volentieri i pasti, e quando mangio vomito quasi sempre. Da quando ho saputo di essere incinta, sono stata pervasa dalla paura che tutto questo possa avere effetti sulla salute del mio bimbo. nonostante il mio comportamento alimentare, le mie analisi del sangue sono sempre state nella norma, il mio peso è di 65 kg per 170 cm (la mia dietologa nel 2003 mi disse che il mio peso ideale era di 66 kg, di non scendere sotto i 64 e non andare oltre i 68)..
Vi scrivo per sapere quali conseguenze la mia alimentazione passata può avere sul mio bambino, essendo certa che questa sia una svolta nel mio modo di rapportarmi con il cibo, e per avere un consiglio su come procedere e a chi rivolgermi.
Vi sarò grata per una risposta e per mantenere anonima la mia lettera.

Cara Silvia, la sua alimentazione influenza la gravidanza, ma solo in parte, perchè il feto cresce e si sviluppa in modo autonomo. È importante la supplementazione di acido folico e vitamine per aiutare lo sviluppo e prevenire alcune importanti patologie. Se i suoi esami sono nella norma significa che il suo errato comportamento alimentare non ha avuto conseguenze; con il proseguimento della gravidanza le conseguenze di un errato comportamento alimentare si possono ripercuotere sul suo organismo e sul suo benessere. Le consiglio di parlarne con il suo ginecologo che le potrà consigliare uno specialista dei disturbi alimentati a cui rivolgersi. Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo