Anonimo

chiede:

Pregiatissimi Professori,
colgo l’occasione per ringraziarVi per il Vostro lodevole lavoro e per
l’interessantissima rubrica…
Scrivo per chiedere una cosa… Desidero un figlio e ho letto un articolo
sull’assunzione di acido folico (0,4 mg al dì, per bocca) prima della
gravidanza…. L’articolo dice che “i ginecologi più attenti raccomandano
di assumerlo almeno tre mesi prima del concepimento e che l’effetto
protettivo è ottimale se l’assunzione è ben più lunga, per circa un anno,
prima del concepimento” e poi ancora che “è saggio cominciare ad usare
l’acido folico – per inciso, rimborsato dal SSN”
Ora, se possibile, vorrei gentilmente chiederLe che cosa ne pensa
dell’assunzione di acido folico in (e prima della) gravidanza e se è
davvero possibile ottenere (in che modo?) un rimborso…
La ringrazio di cuore per l’attenzione e, con la speranza di sentirLa
presto, Le porgo i miei migliori saluti

Gentile signora, l’assunzione di acido folico preconcezionale è fondamentale per la prevenzione delle patologie del tubo neurale fetale come la spina bifida. Le linee guida ne raccomandano l’assunzione almeno tre mesi prima del concepimento. È prescrivibile dal medico di famiglia.
Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo