Anonimo

chiede:

Sono titolare di un assegno di ricerca universitario.
So che la maternità è stata estesa anche a questa tipologia di contratto,
ma chiedendo in amministrazione della possibilità di sospensione del
contratto per gravidanza a rischio, mi è stato risposto che l’assegno
viene sospeso, ma senza erogazione dell’80% dello stipendio, come invece
accade durante i regolari 5 mesi di maternità. È vero?
Da quanto leggevo sul sito inps, sia la maternità che l’astensione
anticipata per motivi di salute, sono state estese a tutte le lavoatrici
iscritte alla gestione separata.
Durante il periodo di astensione anticipata, è sempre l’inps a erogare lo
stipendio?
La ringrazio per l’attenzione.

Gentile Maria Grazia, il Suo contratto di lavoro è equiparato a un contratto di collaborazione,
l’attività oggetto dell’assegno di ricerca durante il periodo di assenza per maternità, sarà sospeso, e rinviata la scadenza del contratto. Nel caso in cui tale rinvio superi i termini del progetto a cui si riferisce la collaborazione e impedisca il raggiungimento degli impegni assunti, può essere disposta la conclusione anticipata dell’assegno, su motivato parere del consiglio della struttura a cui Lei appartiene.
L’indennità di maternità obbligatoria o di congedo parentale per gli iscritti alla gestione separata, sarà corrisposta direttamente dall’Inps, secondo le modalità indicate nella domanda (bonifico postale o accredito bancario/postale), a condizione che siano stati versati almeno tre mensilità di contribuzione nei dodici mesi precedenti il periodo di maternità e che siano stati versati i contributi comprensivi dello 0,72% che è la quota per la maternità. Per ricevere l’indennità è inoltre necessario astenersi dallo svolgimento dell’attività lavorativa. Spetta altresì un periodo di assenza facoltativa (congedo parentale) complessivamente pari a 3 mesi, continuativi o frazionati, fruibili fino al compimento di un anno del bambino, in questo caso l’indennità economica è del 30% del reddito giornaliero, o annuale su 365 giorni, prodotto nei 12 mesi precedenti l’inizio del congedo di maternità. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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