Anonimo

chiede:

Gentile Dottore,
sono Monica da Milano, da qualche mese io e mio marito cerchiamo un figlio, ma non arriva. La mia ultima mestruazione risale al 24 marzo, il 20 aprile sarebbero dovute tornare, ma niente… Mi sentivo bene ed ero molto tranquilla avevo solo una mucosa bianca vaginale, ma mio marito mi ha fatto notare le vene del seno che erano molto più marcate, il capezzolo molto più ingrossato, l’areola più scura e all’interno tanti puntini bianchi, all’esterno dei pallini bianchi, ma la cosa che ci aveva dato la certezza di aspettare un bambino è stata una fuoriuscita di liquido trasparente dai capezzoli. Abbiamo atteso convinti che il ciclo non sarebbe mai arrivato, sabato 26 aprile di mattina eseguiamo correttamente il test di gravidanza acquistato in farmacia, negativo… Nel pomeriggio è ricomparso il ciclo con la sua delusione… Ma la cosa che non riusciamo a capire è perché ancora oggi con il ciclo in corso il seno non sia cambiato, e soprattutto questo liquido cos’è? Cosa devo fare? La prego non cestini questa domanda, siamo molto confusi e vorremmo delle risposte… La ringraziamo e porgiamo i nostri distinti saluti.

Gentile signora Monica,
i disturbi da lei accusati come sintomi d’una gravidanza iniziale, possono essere inquadrati nella sindrome della persistenza del corpo luteo, da cui può essersi generato un aumento del progesterone e della prolattina, ormone ipofisario, deputato, anche, alla stimolazione della mammella. Se crede, può richiedere un dosaggio della prolattina, che però, al momento del prelievo, potrebbe essere rientrata nei valori normali. Vuole un consiglio? Lasci perdere e continui a cercare la gravidanza! Auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo