Gentile Dottore, ho 27 anni e da un anno e mezzo ho smesso con la pillola e da circa 7 mesi cerchiamo un bambino. Dopo aver smesso con la pillola i miei cicli si sono gradatamente allungati: il penultimo di 54
gg e l’ultimo un po’ meno 46gg. Potrebbe questo diventare un ostacolo o comunque una difficoltà al fine di concepire? Mi baso sull’osservazione
del muco e fin ora i miei calcoli mi hanno confermato l’arrivo della mestruazione dopo 16gg dalla fine del muco e quindi dalla presunta ovulazione; quindi non credo che per me il problema sia azzeccare i gg più fertili ma nonostante ciò… niente ancora! Mi sorge un altro interrogativo: mio marito ha 29 anni ed è affetto da diabete mellito tipo 1 da 15 anni ma tutto sommato i suoi controlli periodici confermano dei buoni controlli. Potrebbe il diabete influire sulla sua fertilità? Sarà il caso di iniziare a fare dei controllini tutti e due? Sperando di non rimanere
delusa anche questo mese, pensavo di fare almeno un’eco pelvica anche per capire meglio il perché di questi cicli così lunghi che mi stremano visto che
devo attendere circa 25 gg prima che arrivino i gg “del MUCO”. Infine è normale che le mestr. durino 2 gg? Può essere che non avvenga l’ovulazione
nonostante il muco e poi anche l’arrivo delle mestr.? Scusate la valanga di domande,
ma il desiderio di un figlio è talmente forte che ti toglie ogni certezza! Spero di avere presto notizie. Grazie, grazie, grazie!
Gentile signora,
il muco cervicale aumenta come quantità, trasparenza e “distensibilità”
sotto l’effetto degli estrogeni prodotti nella prima fase del ciclo, per poi
diventare denso sotto l’effetto del progesterone prodotto ad ovulazione
avvenuta; la produzione di un ovulo adeguato per la fecondazione può essere
messa in dubbio dalla lunghezza dei suoi cicli, per cui le consiglio di
valutarne la corretta bifasicità con riscontri ecografici seriati ed
ormonali (dosaggio del progesterone nella fase luteinica), ma,
contemporaneamente, di non trascurare il partner, facendogli eseguire uno
spermiogramma di base. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento