Gentilissimi dottori, da qualche mese ho notato una trasformazione della durata del mio ciclo. Premesso che sono una donna di 36 anni e che ho avuto il menarca verso i 10 anni. Ho sempre avuto un ciclo lungo (in media dai 30 ai 35 giorni), con flusso molto abbondante e doloroso e durata della mestruazione di 6-7 giorni. Ho usato la pillola per circa 10 anni sospendendo ogni tanto per 3-6 mesi, fino alla totale sospensione nel dicembre del 2006 anche in previsione di una possibile gravidanza. Dall’estate scorsa però ho notato che il flusso mi è diminuito (con il solo primo giorno mediamente abbondante) e anche la durata della mestruazione si è accorciata a 3-4. Ora mi trovo a scrivere a voi perché in famiglia ho casi di menopausa precoce (sia le due nonne che mia madre hanno iniziato verso i 40 anni); ho una zia di primo grado a cui è stato asportato l’utero verso i 45 anni e una sorella con problemi di endometriosi. Dopo questa premessa e dopo una visita ginecologica accurata (dove non è stata vista nessuna anomalia se non l’utero retroverso e a cui mi hanno risposto che l’importante è che mi arrivino ogni mese) mi viene da chiedervi se ci sono delle possibilità che i miei siano sintomi di una menopausa imminente, dato appunto il desiderio di un figlio, e se ci siano degli esami ancora più specifici per poter valutare quando orientativamente potrebbe avvenire. Vi ringrazio per la cortese attenzione e vi faccio i complimenti per la rubrica.
Gentile signora Lete, nel suo caso occorre considerare i fatti al contrario di quello che lei pensa. Infatti sembrerebbe che il comportamento attuale sia più fisiologico di quello avuto in passato. Quindi, secondo me, può stare tranquilla e, eventualmente, ricercare anche la gravidanza. Auguri
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