Anonimo

chiede:

Buongiorno, ancora una domanda sulla questione di cui all’oggetto. La mia compagna è stata operata la prima volta all’età di 16 anni (ora ne ha 30), ed ha avuto 4 recidive e un totale di 6 interventi, comunque non risolutivi in quanto la cisti è ancora là, ed ora siamo alla 24 settimana di gravidanza. La cisti lei “la sente”, ma ha davvero enormi difficoltà psicologiche a sottoporsi ed un eco transrettale, perchè le sue esperienze chirurgiche ed umane con i medici che la hanno più volte operata sono state davvero devastanti. Le mie domande sono le seguenti: Dopo tanti interventi e comunque la presenza della cisti, seppur non valutabile ecograficamente, suggerisce caldamente un parto cesareo? vi sono eventi che questa cisti può statisticamente scatenare durante la gravidanza, prima del parto? La situazione già mi preoccupa per l’emoglobina che è già a 10.4, con piastrine intorno a 120.000 (valore simile già prima della gravidanza, senza causa evidente, nonostante i numerosi accertamenti effettuati) e per la presenza di anticorpi anti-TPO. E la ginecologa che la segue non mi convince… Grazie per l’attenzione

Gentile Sig. Pasquale,
segue molte donne in gravidanza per le problematiche più disparate. Come può immaginare, sarebbe un atto di grave superficialità fornire un parere senza una valutazione diretta. La necessità motivazionale di un parto cesareo non è condivisibile; durante la gravidanza si possono creare reattività? Non è possibile prevederlo o meno. L’emoglobina bassa è tipica della gravidanza e non influisce sulla FSC. Consulti l’argomento sul mio sito: www.silvestrolucchese.com. Un cordiale saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

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