Anonimo

chiede:

Gentilissimi Dottori, ho letto altre domande simili che gravitano
intorno al “problema” femore corto.
A riguardo volevo domandarvi quanto sia rilevante il femore corto alla
15-16° settimana rilevato in sede di Tritest.
Mia moglie ed io siamo preoccupati perché l’ecografo ha rilevato un femore
più corto di 2 mm rispetto a quello che dovrebbe essere, per il resto i
valori sono nella norma. Ora dobbiamo attendere il risultato del Tritest e
poi decidere se fare o meno l’amniocentesi, la nostra domanda è questa: il
femore corto è davvero così rilevante per capire se vi è rischio di sindrome
di Down o può essere una misura legata al fatto che sia io (1,63) che mia
moglie (1,60) non siamo proprio dei giocatori di Basket?

Un femore REALMENTE corto, in maniera significativa, può esprimere un problema cromosomico o una sindrome.
Piccole variazioni, in ASSENZA di ulteriori segni, in genere costituiscono varianza normale.
Il tritest è esame oramai esame obsoleto e poco attendibile secondo la maggior parte degli autori.
Le misure in corso di tritest, in genere, sono eseguite da un operatore di base, e quindi la attendibilità di eventuali rilievi presunti patologici, risulta essere scarsa.
Sarebbe stato più opportuno eseguire alla 12 settimana, la translucenza nucale completa di valutazione dell’osso nasale e della misura del flusso nel dotto venoso.
In base a quello che mi scrive, non credo sussistano però problemi.
Anche a Lei come a tantissime altre pazienti, consiglio di eseguire una ecografia di terzo livello, in grado di fornire risposte concrete al Suo quesito.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

Fai la tua domanda Tutte le domande
Ti è stato utile?
Non ci sono ancora voti.
Attendere prego...

Specializzazione

  • Ginecologo