Anonimo

chiede:

Buonasera, sono tra la 12^ e la 13^ settimana di gravidanza post eterologa, con transert di blastocisti il giorno 31 luglio 2018. Dopo 55 dal test positivo (13 agosto) il prorocollo prevede di sospendere di colpo Progynova e Progefik. Ho fatto l’errore di consultare forum in rete e ora ho molta confusione in testa, nonché ansia perché molte donne (profane, non professioniste) affermano che sia molto pericoloso sospendere questi due farmaci di botto senza scalarli gradualmente. Ho bisogno di una rassicurazione: purtroppo vengo da anni in cui ho avuto 3 aborti da gravidanze naturali, un’eterologa fallita e un’eterologa terminata con un ulteriore aborto. Ora sono “vecchiotta” (49 anni) e soprattutto molto vulnerabile emotivamente in questo particolare momento, sempre forte è la paura di fare qualcosa che possa nuocere. Tutto ciò mi porta a necessitare di qualche rassicurazione in più oltre a voler capire il perché degli atti terapeutici, quale quello descritto. Ringrazio infinitamente per la risposta che potrete darmi.

Buonasera, la placenta è l’organo deputato al mantenimento della gravidanza producendo due ormoni che sono il progesterone e l’estradiolo. La placenta si forma a partire della settima-ottava settimana di gestazione. Noi ginecologi specializzati in infertilità di coppia diamo la terapia di supporto di fase lutea spesso fino alla settimana 12, ma non esistono dati che supportano tale scelta. In definitiva tali farmaci potrebbero essere sospesi anche prima (settimana 8-9) e non è necessario farlo in maniera scalata.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo