Anonimo

chiede:

Salve, sono incinta di 19 settimane e ho 15 anni… mi hanno parlato del parto come un dolore assurdo e insopportabile, cmq io non mi voglio fare impaurire. Il Mio bimbo è un maschietto :) Comunque volevo chiedere se io dovessi fare l’epidurale, dopo quante ore riuscirei ad alzarmi in piedi e a muovere le gambe?? Quali parti si addormentano di specifico? Avrei qualche problema con la spinta? C’è qualche controindicazione ? Perche io avendo fatto un intervento qualche anno fa dove ho fatto una anestesia locale al braccio e l’ho tenuto addormentato per molto… La sensazione era bruttissima, volevo chiedere se era simile o qualcosa di diverso… Mi scuso per le molte domande, spero di avere una risposta. Grazie anticipatamente :))

Cara “futura mamma”,
prima di rispondere alle sue domande (che non sono MAI troppe), voglio sottolineare una cosa: il dolore è sempre soggettivo, anche quello del parto. C’è chi ha una soglia del dolore più alta e chi invece ce l’ha più bassa, ma la cosa importante è non farsi prendere dal panico, avere con sé una persona importante che dia sostegno (se possibile) e non smettere mai di credere nelle enormi capacità e potenzialità di noi donne. Uno dei dogmi ostetrici è questo: “Le donne sanno partorire ed i bambini sanno nascere”… fa parte della nostra natura, dobbiamo solo fidarci del nostro istinto, del nostro corpo e delle nostre percezioni.
Il dolore del travaglio infatti, non è una punizione divina, anzi ha una sua utilità: è la nostra guida, perché se lo ascoltiamo, ci porta ad assumere posizioni migliori, che non solo ci fanno sentire meno dolore, ma aiutano anche il bambino a scendere.
Dunque il mio primo consiglio, è quello di lasciarsi l’epidurale come opzione da prendere in considerazione solo se dovesse capire di non poterne fare a meno, dopo aver travagliato un pochino.
Comunque l’epidurale è un tipo di anestesia che, se fatta al momento giusto (né troppo prima né troppo avanti con la dilatazione) e nelle giuste dosi, “addormenta” solo le fibre sensoriali, non quelle motorie. Dunque lei sarà in grado di camminare e muoversi anche se deciderà di travagliare con l’analgesia epidurale.
La sensazione sarà un leggero torpore che le permetterà di sentire solo una piccolissima percentuale del dolore del travaglio e del parto. Quindi l’epidurale non toglie il dolore completamente. Sentirà comunque le contrazioni, ma non con la stessa intensità, e sarà in grado di spingere.
Tutto questo però se l’anestesia verrà fatta nei giusti tempi e dosi, altrimenti potrebbe succedere che lei non sentirà proprio le contrazioni e, al momento di spingere, verrà avvisata e lei spingerà (spinta su richiesta quindi, non perché lei ha percepito la contrazione ed il bisogno di spingere).
Spero di aver risposto alla sue domande in modo chiaro e semplice, ma se ci fossero dei dubbi, non esiti a ricontattarmi.
Le auguro una buona giornata,

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ostetrica