Anonimo

chiede:

Buongiorno dottore, sono una futura mamma alla 28 settimana di gravidanza. Ho scelto di partorire in un ospedale dove garantiscono l’epidurale 24/24 h. Devo ancora fare la visita con l’anestesista e un dubbio mi sorge leggendo che, assumendo questo”farmaco”, non si può usufruire dell’analgesia peridurale. Le chiedo gentilmente se è veramente così. Io assumo clexane 4000 da inizio gravidanza perché ho avuto 4 precedenti aborti. Grazie in anticipo per la gentile risposta.

Gentilissima Signora,
il Clexane, come tutte le altre eparine, va sospeso almeno 8 ore prima dell’esecuzione di una anestesia epidurale (in accordo con le linee guida italiane ed internazionali).
Questo però non rende particolarmente difficile o impossibile avere un’epidurale durante il travaglio.
In linea di massima, a seconda del motivo per il quale è stato prescritto, il clexane (eparina) può essere sospeso qualche tempo prima della data presunta del parto. Nei casi invece in cui il suo ginecologo ritenga necessario continuare la terapia basta, in genere, solo fare attenzione all’insorgenza delle prime contrazioni dolorose che annunciano il travaglio e non eseguire (o procrastinare) la somministrazione dell’eparina in modo da far approssimativamente coincidere la richiesta di una epidurale con l’avvenuta sospensione dell’eparina da almeno 8 ore.
Essendo un problema di tipo organizzativo, le consiglierei di parlarne con l’equipe degli anestesisti dell’ospedale dove andrà a partorire e vedrà che le daranno delle indicazioni adatte al suo caso. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Anestesista