Anonimo

chiede:

Salve Dottore, mi chiamo Valentina, ho quasi 32 anni e sono alla 33esima settimana di gravidanza. Fin dai primi mesi sono stata informata che il mio bambino aveva una piccola dilatazione renale che mese per mese è aumentata. Ieri il mio ginecologo a confermato ciò: “Notevole ectasia calico pielica a sx con dilatazione dell’uretere, vescica repleta evidenziata nel corso dell’esame, svuotamento vescicale”. Mi ha parlato di una alta probabilità che si debba intervenire chirurgicamente nei primi mesi di vita del bambino dopo ovviamente fatta un’accurata ecografia fin da subito. Nonostante mi abbia tranquillizzata di tutto, la mia preoccupazione sta nell’intervento; ovvero mi chiedo in che modo si agisce in questi casi e cosa comporta l’operazione, cioè se il post operatorio può comportare dei disturbi. Grazie per l’attenzione e buon lavoro!

Buongiorno Valentina,
le uniche certezze sono che il bimbo dovrà eseguire una precisa puntualizzazione appena nato con alcuni esami strumentali (ecografia di secondo livello e cistografia).
Solo allora si potrà ragionare se e come intervenire chirurgicamente e quindi solo in quel momento lei si chiarirà gran parte dei sui dubbi.
Stia tranquilla perchè comunque sono patologie ben conosciute e gestibili.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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