Anonimo

chiede:

Gentile dottore, da un’ecg transvaginale risulta che ho un mioma sottosieroso 56×41 mm nel douglas; uno di 42mm intramurale nella parete anteriore e che dista dalla cavità 3, 5 mm; uno di 8 mm sottosieroso nella parete posteriore; uno di 7 intramurale sempre nella parete posteriore; uno di 5 mm sottoserioso parete posteriore e uno intramurale di 7 mm nella sede istmica.
Io ho 35 anni non ho avuto ancora figli e sono confusa sul da farsi, perché sono stata da alcuni medici che mi hanno consigliato cose differenti da fare; cioè un dottore mi ha detto d’intervenire per via endoscopica, mentre un altro ha detto di lasciare i miomi così e di tenerli sotto controllo ogni 6 mesi. Tra l’altro in passato sono stata operata per fibroadenomi al seno e attualmente sono in cura per polimiosite. Sono confusa anche perché poi mi chiedo se i miomi possono riformarsi e poi se crescono molto la tecnica chirurgica può cambiare e se posso andare incontro a delle emorragie, a prescindere da eventuali gravidanze. Grazie dell’attenzione e spero vivamente in una Sua cortese risposta, saluti da

Gentile Anna,
la fibromiomatosi dell’utero è molto frequente. Ne vediamo tutti i giorni. I miomi sono delle più varie forme e posizioni, e non esistono regole fisse per prevedere gli sviluppi futuri e nemmeno gli effetti sulla fertilità. Alcuni miomi piccoli in posizioni strategicamente sfavorevoli possono dare grandi disturbi, come miomi grossi possono rimanere misconosciuti fino e oltre la menopausa. Pertanto pensare di eliminarli tutti appena diagnosticata la loro presenza è abbastanza intempestivo, senza considerare il bilancio rischi/benefici. In linea di massima, pensando alla sua fertilità, si può decidere di controllarli nel tempo per appurare se tendono ad accrescersi o sono stazionari. Nella prima ipotesi, e se piuttosto grossi, può essere il caso di eliminarli chirurgicamente (la via d’accesso endoscopica o laparotomica è irrilevante ad eccezione della minore invasività della prima) prima di una gravidanza. Per le possibili future emorragie, come le ho detto in premessa, è difficile fare previsioni, ma mi pare esagerato eliminare i miomi solo per un presunto possibile tale effetto, che può essere comunque quasi sempre controllato con terapia medica. In ogni caso il giudizio finale spetta al ginecologo che può esaminarla in prima persona. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo