Mariangela

chiede:

Buonasera dottore, mi chiedevo dopo quanti giorni dal concepimento e non dalla data dell’ultima mestruazione, si possa vedere un embrione e riuscire a misurarlo mediante un’ecografia transvaginale? Un embrione da 6,8 mm a quante settimane di gestazione reali (ossia dalla data del concepimento) corrisponderebbe? Grazie.

Buongiorno signora, il battito cardiaco si può evidenziare fra la fine della quinta e l’inizio della sesta settimana di amenorrea, ovvero a quattro settimane circa dal concepimento e in tale epoca si può misurare la lunghezza dell’embrione. Si tratta tuttavia di un dato impreciso, che non può essere usato per datare la gravidanza in una donna con cicli irregolari. L’epoca giusta per misurare il feto e datare la gravidanza è fra 11 e 13+6 settimane; in tal modo la determinazione dell’epoca gestazionale avrà un errore minimo (pochi giorni).

Inoltre questo è il periodo ottimale per misurare la translucenza nucale, visualizzare l’osso nasale ed effettuare la diagnosi prenatale delle alterazioni cromosomiche più comuni. Nel caso specifico un embrione di 6,8 mm. corrisponde a 6+3 – 6+4 settimane di amenorrea ovvero 4+3 – 4+4 settimane dal concepimento ma, come detto sopra, l’errore potrebbe essere anche di diversi giorni. A tal proposito vorrei raccontare un caso accadutomi in passato: una donna gravida, all’incirca alla settima settimana, si rivolse a me per sapere con precisione l’epoca del concepimento; “Sa”, mi disse, “se l’ho concepito il tal giorno allora è di mio marito ma, se il concepimento è del giorno prima, allora è del mio amante”. Ecco, non c’è nessuna ecografia in grado di risolvere questo dubbio.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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