Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
sono mamma di una bambina di tre mesi (nata il 7/01/2004) e sto allattando al seno in maniera esclusiva. Sono sempre stata molto magra (48kg per 162 cm), ma dopo il parto mi sono rimasti circa cinque kg in più tutti localizzati su fianchi e sedere, con una notevolissima buccia d’arancia su tutta la parte superiore delle
gambe. Un esame impedenziometrico cui mi sono sottoposta ha evidenziato una quantità d’acqua extracellulare pari al 22%. Cosa potrei fare per ridurre questi accumuli d’acqua e grasso che cominciano a crearmi dei problemi
anche di accettazione, considerando comunque che l’allattamento resta la mia assoluta priorità?
La ringrazio per il tempo che potrà dedicarmi.

Gent.ma signora,
dai disturbi che mi riferisce, ritengo che lei abbia un’insufficienza
venoso-linfatica degli arti inferiori con conseguente rallentamento del
microcircolo, edema e pannicolopatia-edemato-fibro-sclerotica (cellulite).
Sta allattando per cui escludiamo i trattamenti che prevedano l’uso di
farmaci. A mio avviso sarebbe utile effettuare un’ecografia dell’ipoderma
per valutare lo stadio della “cellulite”. Se prevale l’edema e quindi siamo
ai primi due stadi, molto utile è il linfodrenaggio manuale, magari
alternato con la pressoterapia con frequenza di 1 linfodrenaggio e una
presso a settimana. Si potrebbe quindi valutare l’alimentazione con una
appropriata dieta che tenga conto ovviamente dell’allattamento. Faccia
passeggiate possibilmente quotidiane a passo svelto per favorire il ritorno
venoso degli arti inferiori. Una volta terminato l’allattamento potremo
rivedere il suo problema per trattamenti più incisivi. Cordiali saluti

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Medico estetico