Anonimo

chiede:

Gentile Dottore, sono una donna di 38 anni, sposata da 3. Sono rimasta incinta l’anno scorso dopo appena 4 mesi di tentativi, perdendo però il bambino alla 6^ settimana, si presume una malformazione. Aborto spontaneo senza raschiamento. Mi hanno fatto fare subito le analisi sul Dna e risulta una mutazione in mthfr in omozigote. Ana 1:80 che a distanza di 3 mesi si è negativizzato. Nel frattempo ho iniziato un cura di cardioaspirina 1 cps al giorno e una compressa di prefolic al giorno. L’omocisteina è nei valori pari a 10. Il medico mi ha indicato che questo tipo di mutazione può provocare poliabortività’ se non supportata da cardioaspirina ed eventuale eparina in gravidanza e progesterone. Di conseguenza mi ha voluta tranquillizzare che non è collegato al “rimanere incinta” ma al mantenimento della gravidanza. Abbiamo ripreso la “caccia” da 7 mesi senza risultato. Per due mesi ho controllato il progesterone al 21 giorno. il primo mese il valore era 7,5 il secondo mese il valore era 7,6 secondo il ginecologo è vero che ci sono pareri discordanti, alcuni medici valutano come risultato positivo dal 10 in su, ma il mio ginecologo non ha voluto darmi un supporto di ovuli di progesterone. Mi ha indicato che il valore va bene anche per la mia età, che il valore indica un’ovulazione e non è basso. inoltre mi spiegava che una cura di ovuli va sempre data quando c’e’ una carenza di progesterone e non in questo caso, faremmo più danni dandomi una terapia. Ho fatto analisi al 3^ e 5^ giorno di ciclo al 3 gg: fsh 10,1 lh 6,2 17 beta estradiolo 74,3 prolattina 12,2 tsh 1,470 al 5 gg: fsh 6,0 lh 3,2 17 beta estradiolo 130 Sono molto dubbiosa, mi può dare un suo parere? Sono in una fase di grossa demotivazione, mi sento depressa, non riesco a capire come sia possibile che la prima volta sia arrivata subito la gravidanza ed adesso no. La prego di darmi una risposta, mi aiuterebbe tanto. Grazie

Gentile signora,
premesso che la fertilità diminuisce con l’avanzare dell’età, concordo col suo ginecologo nell’evitare di assumere progesterone a fondo perduto in fase luteale, mentre dissento sia sul rischio procreativo in presenza di omozigosi per il gene del mthfr che sulla adeguatezza del valore del progesterone rilevato.
Le consiglio, comunque, di rivolgersi ad un Centro per la Procreazione Medicalmente Assistita per le ulteriori indagini ed eventuali terapie del caso. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo