Gentile dottore, ho avuto l’ultimo ciclo il 26/05/03 pertanto visto il ritardo abbiamo fatto il test di gravidanza che ha dato esito positivo. Avverto però dei dolori al basso ventre concentrati più nella zona dell’ovaio dx che ho trattato con uso per un anno di Diane e poi con la pillola Minulet per una cisti (si pensa di carattere nervoso). A gennaio
ho anche trattato con acido una piaghetta. Questi dolori localizzati per di più sul lato dx dove soffro da sempre di grossi problemi di aderenze post-operatorie devo imputarle al fatto che l’embrione si nutre dall’ovaio che stimolato spinge su queste aderenze (come durante il ciclo) o devo sospettare una minaccia di aborto. È il nostro primo bimbo tanto
desiderato e questo dubbio mi toglie il fiato.
Gentile Sig.ra,
devo dire che dispone di una notevole mole di informazioni errate. “Cisti di
carattere nervoso”, “acido per curare la piaghetta”, “l’embrione che si
nutre dall’ovaio” (!)… ma dove si è informata finora? Mi perdoni la
franchezza, ma deve chiarirsi meglio le idee con il suo ginecologo. Cercherò
comunque di darle un mio contributo. Se ha sofferto di dolori finora, mi
sembra di capire per un anno circa, è improprio cercare nuove spiegazioni
solo perché ora è gravida, a meno di un peggioramento. Se ha delle aderenze,
è possibile che la sintomatologia peggiori, ma questo perché l’utero gravido
aumenterà di volume e nell’accrescersi potrebbe stirare tali aderenze,
creando delle tensioni e delle trazioni alle loro estremità. La minaccia
d’aborto invece per definizione è caratterizzata da perdite ematiche e
talvolta anche da dolori intensi. Un’ecografia transvaginale dovrebbe
eliminare ogni dubbio, al di là di tante deduzioni fantasiose, quanto
errate. Ci faccia pure altre domande, ma insista anche con il suo ginecologo
perché le dia spiegazioni chiare e corrette, e se qualcosa non le è chiaro
non esiti a dire “mi dispiace ma non ho capito”. Cordiali saluti.
* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento