Anonimo

chiede:

Caro esperto, ho letto tutte le altre richieste su questo sito e nessuna
storia era uguale alla mia situazione. Dal 2005 al 2007 ho lavorato con
una società privata versando contributi all’INPS. Dal 2007 al 2010 mi
arruolo nell’esercito italiano e verso contributi all’INPDAP. Ora nel
giugno 2010 mi trovo disoccupata e incinta, in più sono anche una ragazza
madre. Sono andata sia all’Inps che all’Inpdap e nessuno delle due dice
che ho diritto a qualche sussidio, sarei disposta anche a lavorare. Vi prego, rispondetemi, sono davvero disperata… grazie

Gentile Utente, Le rammento che, qualora la Sua domanda di indennità di
disoccupazione ordinaria o con requisiti ridotti fosse stata respinta, ha
facoltà di presentare ricorso in carta libera al Comitato provinciale
dell’Inps entro 90 giorni dalla data di ricezione della lettera con la quale
L’Ente comunica il mancato accoglimento dell’istanza stessa. Parimenti ha
facoltà di presentare ricorso in via amministrativa al Comitato di Vigilanza
Inpdap – presso la sede provinciale oppure presso la sede legale di Roma –
entro 30 giorni dalla data di ricevimento della lettera con cui l’ente
previdenziale Le comunica il rigetto della domanda di disoccupazione. Esiste
anche la possibilità di proporre ricorso in via giurisdizionale alla Corte
dei Conti, con termini più lunghi. Le consiglio, tuttavia, di rivolgersi ad
un Patronato che saprà fornirLe informazioni ed assistenza di cui necessita.
Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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