Anonimo

chiede:

Gentile dottore, ho 35 anni e sono in gravidanza. Premetto che ho avuto già due aborti interni (l’ultimo a fine gennaio
2003). Durante la prima visita il medico ha attribuito all’embrione un’età minore rispetto alla mancanza di ciclo di quasi 2 settimane. Da notare che due dosaggi di HCG confermavano questa età dell’embrione (6 settimane +2 giorni) e il mio ciclo è sempre stato di 30-33 giorni almeno. Il medico mi
ha detto che non c’è nulla di male, mi ha prescritto il progesterone e ha rimandato il controllo di una settimana. A due controlli successivi
ciascuno a distanza di 7 giorni dal precedente, l’embrione è apparso di dimensioni giuste, con battito cardiaco. Ora sono di 8 settimane e 3 giorni (data ecografica). Il medico mi ha raccomandato riposo e pazienza. Al momento della prima eco, si vedeva un’area di distacco corticale che ancora oggi c’è. C’è inoltre un fibroma esterno che già prima della gravidanza aveva 2.5 cm di larghezza e ora ha 3.5 mm. Secondo lei come mi devo comportare, posso avere fiducia? A che livello è
il riposo più volte raccomandato? Scusi la mia ansia, ma i precedenti fatti inducono in me una grande agitazione e vorrei fare quanto possibile per andare a termine di questa gravidanza. La ringrazio anticipatamente.

Gentile Giulia,
la sua è una domanda frequente. Se l’embrione è dotato di regolare attività
cardiaca, vuol dire solo che ha ovulato più in ritardo rispetto al solito.
Questa discrepanza di due settimane dovrebbe notarla in tutti i prossimi
controlli è sta a dimostrare quanto le ho detto. Lasci stare i valori della
beta, che sono del tutto inattendibili per stabilire l’esatta epoca
gestazionale, in quanto, avrà notato, i range di normalità sono molto ampi.
I fibromi tendono ad aumentare di volume nel primo trimestre di gravidanza e
il loro riscontro è relativamente frequente. Costituiscono senza dubbio un
elemento di disturbo del regolare svolgersi della gravidanza, ma sono
davvero tanti i casi in cui non creano problemi. Per il riposo deve fare
riferimento al suo ginecologo. Alle mie pazienti suggerisco nessun riposo in
assenza di perdite ematiche e/o dolori e contrazioni, riposo a letto in caso
di perdite ematiche, riposo in poltrona se vi sono solo lievi dolori o
contrazioni. Cordiali saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo