Anonimo

chiede:

Gentile dottore,
innanzi tutto esprimo i miei ringraziamenti a tutta la redazione per lo splendido sito… da quando lo frequento ho scoperto molte cose su me
stessa e sulla gravidanza che ignoravo completamente! Passo alla domanda: ho assunto la pillola dai 23 ai 29 anni (fino a
questo gennaio), sempre ovviamente sotto controllo medico, senza periodi di sospensione. Ora l’ho sospesa sia perché vorrei avere un figlio, sia perché non ero entusiasta di prenderla per tanti anni. La mia domanda è: è vero che dopo aver sospeso la pillola è più difficile restare incinte nei primi tempi? E se si, per quanto tempo può durare questo riadattamento dell’organismo? Si figuri che io credevo esattamente il contrario! Ma ho letto queste cose nei post delle ragazze iscritte al sito e mi è stato detto da varie amiche. Lei cosa ne pensa? Grazie infinite,

Gentile Lauretta,
le ovaie, durante l’uso della pillola, vengono messe in “aspettativa”.
Quando devono tornare al lavoro dopo un lungo periodo, sono un po’ come gli
esseri umani: fanno fatica a svegliarsi al mattino, a prendere l’autobus e
ad arrivare puntuali al lavoro. Non parliamo poi della resa: non ricordano
più cosa e come devono farlo e, prima di rientrare a regime, ci mettono un
po’ di tempo, chi prima (un mese), chi dopo (3-5 mesi). Ecco tutto. Avrebbe
fatto bene a osservare una sospensione almeno ogni due anni, come consiglio
alle mie pazienti, ma comunque lei è giovane e vedrà che le sue ovaie
riprenderanno presto a lavorare regolarmente. Cordiali saluti e auguri.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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Specializzazione

  • Ginecologo