Anonimo

chiede:

Buonasera. Sono una mamma di 40 anni. 6 anni fa è nata la mia
prima e unica bimba. Prima di lei ho avuto 2 aborti interni alla 9a e
12a sett. con raschio. La sett scorsa ho avuto un aborto precoce
alla
5a sett di gravidanza. Il tutto è partito con delle piccole
perdite..
che si sono trasformate poi in perdite consistenti. Dalle
ecografie
fatte si è vista una minuscola camera in utero. Le beta che
al 14 po’
erano 70 alla 5a sett erano 1500. Il gg dopo l’inizio delle
perdite le
beta sono scese a 400. L’utero si è ripulito
completamente quindi ho
evitato il raschio. Il mio dubbio adesso
riguarda le immnunoglobuline.
Io sono rh negativo, mio marito rh
positivo ed ho avuto una figlia rh
positiva. Dopo tutti i precedenti
aborti e il parto mi è stata fatta
l’iniezione di immunoglobuline.
Questa volta il ginecologo non ha
voluto farla. Al 2° gg di perdite
di questo aborto ho fatto il test di
coombs indiretto ed era
negativo. Secondo voi è il caso di farla? Ho
paura di avere problemi
nell’eventuale prossima gravidanza. Sono ancora
in tempo? Sono
passati 7 gg dall’inizio delle perdite.. e l’aborto
ormai è
praticamente finito. Devo ripetere il test di coombs? Dopo
l’eventuale iniezione si può cercare subito una gravidanza?
Altra
domanda. Quando si può cercare una nuova gravidanza? Alla
visita di
controllo il mio endometrio era molto sottile.. +o- 1mm. ..
troppo
sottile per un eventuale impianto?

Gentile signora, per il problema Rh non vi sono problemi, in quanto
già la prima iniezione di gammaglobuline ha agito in senso positivo.
Per la nuova gravidanza, le consiglio di attendere almeno quindici
mesi. Auguri

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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