Anonimo

chiede:

Ho 30 anni e sono al il 1° trimestre della mia attesissima gravidanza. Vi scrivo perché mi rendo conto di essere abbastanza confusa: non avrei mai pensato che il giorno che sarei rimasta incinta, sarei stata assalita da mille dubbi. Desidero sapere, come dicono certe persone, se é vero che in gravidanza non bisogna mangiare la verdura cruda, ma come é possibile, nemmeno ben lavata? Se lo chiedo a qualcuno dapprima mi risponde che sto esagerando, poi però mi dice che é meglio se é cotta, e allora? Poi la carne, posso continuare a mangiare anche trippa (logicamente cotta) o anche per questo tipo di carne ci sono problemi, così come il “lampredotto”, piatto tipico toscano (sono di Firenze); e poi gli affettati, è vero che é vietatissimo mangiare bresaola, prosciutto crudo ecc.? E per la frutta ci sono divieti? Capisco che le mie domande vi sembreranno un po’ stupide ma vi assicuro che sono dubbi che toccano parecchie donne della mia età. Vi ringrazio se vorrete rispondere ai miei dubbi. Saluti

Gentile Fabrizia,
le sue domande non sono affatto stupide, ma mi meraviglia che non le abbia ancora poste al suo ginecologo, limitandosi a parlare con “certe persone”. Occorre infatti che lei esegua gli esami tipici del primo trimestre, fra cui il test per la toxoplasmosi. Infatti, solo nel caso di assenza di immunità per questa malattia infettiva, e quindi di suscettibilità al contagio, occorre adottare delle precauzioni, come evitare i contatti con gatti e cani di strada, lavare bene frutta e verdura ed evitare carni crude, fra cui gli insaccati. Nel mostrare poi tali esami e anche tutti gli altri necessari al suo ginecologo avrà modo di fugare tutti i suoi dubbi contando su di un parere esperto. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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