Anonimo

chiede:

Buongiorno, sono un insegnante di scuola d’infanzia con contratto di sostituzione maternità con scadenza prevista il 9 febbraio 2016. Vorrei sapere come devo agire per richiedere la maternità anticipata allo scadere del contratto, mi spiego meglio: devo fare richiesta alla ginecologa oppure essendo il mio un lavoro a rischio mi devo rivolgere direttamente all’Inps? Nel caso sia la ginecologa a decidere, può rifiutarsi di mettermi in maternità anticipata, nonostante il rischio connesso alla tipologia di lavoro? Inoltre, chiedendo la maternità solo allo scadere del contratto, il datore di lavoro non c’entra più nulla oppure è in obbligo di anticiparla per conto dell’Inps? Quindi i documenti di richiesta li consegno solo in INPS oppure anche al datore di lavoro? Quando la maternità scadrà se non dovessi essere riassunta, posso richiedere la NASPI? (ho una retribuzione continuativa dal 2007). Oppure conviene chiedere NASPI contestualmente alla richiesta di maternità anticipata, in modo che se dovesse pagarmi l’INPS dalla data del parto, nel frattempo percepisco la NASPI? Mi scuso per le diverse domande, ma preferisco non trovarmi impreparata… sperando in una sua cortese risposa, la saluto cordialmente, grazie

Gentile Sig.ra, dato il lavoro che svolge deve far domanda all’INPS per la maternità anticipata e l’INPS darà incarico all’ASL locale di fare i dovuti accertamenti. Allo scadere del contratto lei deve comunque fare domanda per la NASPI, che verrà sostituita dall’indennità di maternità per tutto il tempo necessario. Allo scadere del contratto, il datore di lavoro cessa qualsiasi obbligo nei suoi confronti.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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