Anonimo

chiede:

Buonasera avvocato, la mia situazione risulta essere un po’ ingarbugliata ma spero che possa essere più chiara possibile… le spiego la mia situazione lavorativa: Ho un contratto a TD in scadenza il 23 dicembre( come educatrice di asilo nido),un contratto a progetto di 4 ore settimanali ( in scadenza a maggio 2016 ( educatrice professionale) e ho la p.iva per lavoro autonomo (che utilizzo per fatturare 4 ore settimanali)… la mia ginecologa mi ha fatto venerdì 27 novembre il certificato di maternità a rischio riscontrandomi alcune piccole problematiche definite minacce di aborto (certificato di 60gg). Volevo capire quale sia la procedura più consona per far si che non perda maternità e disoccupazione visto il primo contratto in scadenza il 23 dicembre… a chi devo rivolgermi? Caf, inps, asl o ispettorato al lavoro? Grazie per il suo riscontro. Cordiali saluti

Gentile Rosy, ora lei deve richiedere la maternità anticipata che le verrà riconosciuta per il contratto a tempo determinato. Alla scadenza dello stesso, se avrà diritto alla disoccupazione percepirà al posto della disoccupazione la maternità ed al termine di questa continuerà con la disoccupazione. Per il contratto a progetto, poiché questo è gestibile nel suo adempimento liberamente dal lavoratore, non è prevista la maternità. Per la p.i. bisogna vedere se è contemplata per essa la maternità. Si rivolga all’INPS per la valutazione dello stato dei suoi contributi e se ha diritto alla maternità.
Cordialmente

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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