Anonimo

chiede:

Sono una mamma di 30 anni che lavora in un negozio di abbigliamento. Ho
presentato al mio datore di lavoro la richiesta di allattamento,
chiedendo di entrare un ora dopo la mattina e di uscire un ora prima la
sera, in quanto ancora allatto la mia bambina. MI è stato risposto che la
sera non è assolutamente concesso uscire prima perchè è il momento in cui
si lavora di più. So che le ore di allattamento vanno concordate, ma vi
chiedo in caso non si trovi un accordo, c’è un ente che può intervenire e
decidere?

Gentile Utente, l’art. 39 del Dec. Lgs n. 151/01 prevede che alla donna
lavoratrice spettino, una volta rientrata in servizio e fino al compimento
del primo anno di vita del bambino, due periodi di riposo ogni giorno, della
durata di un’ora ciascuno, per l’allattamento. Si tratta di permessi
cumulabili fra loro, ma che vanno concordati con l’azienda in base alle
esigenze di servizio. Le ore dedicate all’allattamento sono, comunque,
considerate ore lavorative e regolarmente retribuite. Nel Suo caso Le
consiglio di trovare un accordo con il Suo datore di lavoro, considerate le
esigenze dell’azienda ed i Suoi diritti di lavoratrice. Ricordi che l’ente
preposto alla conciliazione di eventuali controversie tra lavoratori e
datori di lavoro è la Direzione Provinciale del Lavoro territorialmente
competente. Cordiali saluti.

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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