Anonimo

chiede:

Salve, mia moglie è alla prima gravidanza, ha 38 anni ed il suo ginecologo ha sconsigliato l’amniocentesi, dicendo che può aumentare il rischio di aborto, ed inoltre ha detto che anche se si dovesse scoprire una trisomia del cromosoma 21, non si potrebbe interrompere la gravidanza perchè questa situazione è compatibile con la vita e quindi la legge non lo permette. Vorrei gentilmente sapere una sua opinione e se quello che ci è stato detto corrisponde a verità. Distinti saluti

Egregio Signore, l’amniocentesi presenta un rischio di complicanze, fra le quali anche l’aborto, di circa uno su 500… e questo nei migliori centri. La legge italiana consente l’interruzione per anomalie fetali, fra le quali anche il Down, non oltre la 24+6 settimane. Lei non mi specifica la settimana di gestazione della sua signora. Esistono indagini complementari come la valutazione della Translucenza nucale etc, che consentono di confrontare l’entità del rischio per anomalie, con quello della amniocentesi…. Se vuole mi fornisca maggiori informazioni.
Un saluto

* Il consulto online è puramente orientativo e non sostituisce in alcun modo il parere del medico curante o dello specialista di riferimento

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  • Ginecologo